I volontari del Mantello: Francesco
Prosegue con Francesco l’iniziativa di presentare i volontari del Mantello per condividere con voi le loro storie. Il prossimo volontario potresti essere tu?
La gratuità del gesto è sempre stata alla base della mia azione, da giovane e da adulto; e interrogandomi su questo aspetto del volontariato, mi sono reso conto che è diventato parte integrante della mia crescita: come persona, cittadino, marito, padre.
Francesco Colaiacovo è stato sottoufficiale dell’Areonautica Militare a Poggio Renatico ed è sempre stato impegnato nel sociale, in particolare in esperienze di affido familiare, ma anche nella vita politica ferrarese. Recentemente è diventato Presidente del Conservatorio di Musica di Ferrara.
Nel progetto del Mantello è presente sin dalla prima ora.
Sono entrato nel gruppo di lavoro del Mantello fin dall’avvio della progettazione dell’Emporio Solidale, prendendo parte alla cabina di regia composta da Comune di Ferrara, Agire sociale e ASP, in qualità di volontario di Agire Sociale.
Il lavoro specifico di Francesco è lo scouting: in pratica cerca realtà imprenditoriali disposte a sostenere l’Emporio e in generale, a livello cittadino, realtà insieme alle quali organizzare iniziative di fundraising: lo scorso 24 ottobre ha organizzato un bellissimo concerto con il Conservatorio Frescobaldi e per il 20 novembre sta organizzando una serata di gala con l’Istituto Vergani, la 4 Torri Volley e tre Lions Club del territorio. La sua attività è importante, oltre che per la raccolta di risorse, anche per far circolare le informazioni sul progetto e per mantenere vivo l’interesse su di esso.
In questo primo anno sono stati importanti diversi eventi di fundraising, che ci hanno aiutato, oltre a raccogliere fondi, anche a promuovere la causa e a stringere legami con alcune realtà del territorio: la Befana dello Sport, che oltre alla raccolta di denaro ci ha aiutato a stringere legami con il CONI; la Springrun – che ha devoluto al Mantello l’incasso delle iscrizioni per un importo di 4mila euro – e anche il concerto della banda di Cona, per il quale anche i Lions hanno fatto una donazione.
Nel suo lavoro, non sempre facile, Francesco è principalmente supportato da Ara Fernandez.
A volte, nonostante l’entusiasmo iniziale per il progetto, è difficile strutturare operativamente la collaborazione con un’azienda: definire la tipologia di collaborazione – perseguire l’obiettivo di dare stabilità all’emporio cercando una collaborazione continuativa per almeno tre anni – e al tempo stesso mantenere la flessibilità necessaria per accogliere tutto quello che dalla comunità può arrivare. All’inizio il lavoro è stato faticoso perché il progetto non era conosciuto; ma nel giro di poco tempo, anche grazie all’impegno dei media per promuovere la causa, oggi possiamo contare sul fatto che la consocenza sul progetto è aumentata.
Oggi tutto è più semplice perchè l’incontro con le realtà può avvenire direttamente nella sede fisica dell’Emporio in via Mura di Porta Po, dove si può vedere subito come funziona.
La collaborazione con Exera è nata ad esempio da un sopralluogo per prevenire le infestazioni all’Emporio e il progetto è piaciuto loro così tanto che hanno deciso di donare prodotti. Un dirigente di Deco Industrie ci ha incontrati al Misen, si è innamorato del progetto e ci ha donato i suoi biscotti…Il sig. Andalini del pastificio viene qui personalmente a consegnare i suoi prodotti, vede quelli che mancano, e si impegna a chiamare i suoi amici imprenditori per trovarli. Il sig. Andalini è stato a sua volta coinvolto dal sig. Baroni di Krifi, un esempio lampante di quanto sia importante il passaparola tra imprenditori.
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