E’ pomeriggio, fine turno al Mantello. Anche oggi tante famiglie hanno fatto la spesa al Market solidale, mamme papà e bimbi che stanno cercando di farcela ad uscire dal loro momento difficile. Molte mamme arrivate dai territori Ucraini in guerra.
Ad oggi sono circa 250 nuclei familiari provenienti dall’emergenza Ucraina (ovvero 500 persone) che hanno beneficiato dei prodotti e servizi che l’Emporio Solidale Ferrara è in grado di offrire.
I volontari del Mantello: Daniela T. , Daniela V. e Maurizio, riordinano, puliscono, registrano i movimenti di magazzino. La routine di ogni turno al market dell’Emporio.
Oggi però il pensiero di tutti va a quei bimbi che, terminata la scuola non sapranno dove andare, perderanno i contatti con i compagni e non avranno risorse per fare attività. Bisognerebbe fare qualcosa per far tornare almeno per un po’ di sorriso in quei volti dagli occhi spesso tristi. Cosa però?
Daniela V. ha un’ispirazione. Parla con entusiasmo, e contagia i colleghi: e se organizzassimo delle attività estive per bimbi profughi? Gratuite però, altrimenti…
Si ma… come? I volontari sanno che fin dalla nascita del progetto e con il sostegno di tanti partner del territorio, Il Mantello ha sempre offerto alle loro famiglie beneficiarie opportunità culturali e sportive, di formazione e orientamento, i cosiddetti beni relazionali. Bisogni che creano opportunità di relazioni e permette di fare arrivare e convogliare risorse dove occorre. Telefonate… messaggi… passaparola.
Cinque associazioni rispondono, condividendo con passione obiettivi, senso, e in un certo qual modo la spericolatezza di buttarsi in una impresa che sembrerebbe impossibile. La prima risposta determinante verrà dal presidente de Il Parco di via Canapa: sostenuto dall’approvazione del direttivo e soci, comunica che possono ospitare per 7 settimane le attività di “Estate al Parco”, attività a libero accesso, compreso il tesseramento delle famiglie, a carico del Centro Ancescao. Un luogo bello, fresco, con servizi a disposizione.
Il Centro da aprile era già diventato un importante punto di riferimento per tante mamme e bimbi poiché, ai primi arrivi di famiglie profughe, aveva già organizzato, insieme a Gianna, un’insegnante socia dell’Associazione Nadija, pomeriggi di gioco per bimbi, gratuitamente ospitati con merende incluse, dal Parco.
Al gruppo dei promotori dà sostegno il CSV Terre Estensi odv con la rete di ETS che raccoglie. Si racconta il progetto, si condividono gli obiettivi per la comunità e diventano 19 realtà partecipanti, che con numerosi contributi e volontari, danno vita a questo progetto estivo!
Il CSI Centro Sportivo Italiano – Comitato Ferrara, su proposta del presidente Enrico, contribuirà con i tesseramenti sportivi di tutti i partecipanti. Format ASD Ferrara, su proposta del presidente Alessandro monterà un campo da pallavolo e i suoi allenatori seguiranno il campo per 2-3 settimane, con momenti di attività collegiali con il loro campo estivo per ragazzi con fragilità cognitive che creeranno legami preziosi con volontari e partecipanti.
Gruppo Sportivo Terapeutico Anffass tramite la presidente Francesca, offre libero accesso a pista di atletica, campo calcetto e zona giochi, tutti giorni in cui ce ne sia bisogno.
Casa e Lavoro Ferrara tramite la presidente Elisa e la responsabile Hilary, offrono di coinvolgere i loro soci per preparare le merende e utilizzare tavoli da ping pong e attrezzature sportive varie. E anche per le due feste di compleanno, le persone che frequentano i laboratori di cucina preparano focaccia e torta.
Opera Matteoe il presidente Paolo, regalano carta colorata e colori per tantissime attività creative che piacciono molto e sono adatte anche da farsi con alte temperature.
Al Mantello arrivano da volontari e amici, libri, giochi per ogni attività, la pizza per merenda!
Polisportiva Doropartecipa donando borracce per i bambini partecipante al campo estivo.
Coop Alleanza 3.0 contribuisce con buoni spesa che andranno ad arricchire gli scaffali a diposizione delle famiglie accolte al Mantello.
Il Centro Il Parco amplierà il tesseramento gratuito ai minorenni che solo in questo modo potranno fare volontariato in sicurezza, per alcuni di loro è la prima volta!
Gigi, allenatore CONI e volontario del Mantello, coinvolge tanti amici del settore, Maurizio che allena squadre di calciatori si unisce a lui e…
Pallavolo Pio X offre il competente aiuto dell’allenatore Marco per 2 settimane. La 4 Torri Pallavolo Ferrararegala una settimana curata dal presidente Maurizio e diversi loro allenatori.
Agesci Ferrara, con il coordinamento di MariaPaola, coinvolge 7 gruppi Scout di 5-6 ragazzi che faranno turni di 4 ore collaborando con gli allenatori e facendo giochi scout insieme agli altri volontari 1 volta a settimana tutte le 7 settimane.
Gianna, insegnante di musica di origini Ucraine, da 20 anni a Ferrara, tiene i rapporti con tutte le mamme, organizza le feste di compleanno mensili, coinvolge il Panificio Partigiani e la Pasticceria Naturale che donano deliziose torte e salatini per i compleanni di giugno e luglio festeggiati a fine mese.
Tra i suoi contatti, ad alcune mamme bilingue si è affidata la comunicazione, loro in prima persona o coinvolgendo i loro figli come volontari traduttori: Vadim, Pavlo, Petro, Valentino, ragazzini di 8-10-11 anni, accettano il ruolo di TRADUTTORE UFFICIALE e corrono di qua e di là tra un gruppo di attività e l’altro per tradurre le richieste di questo o le indicazioni dell’allenatore. Giocano con i compagni, ma rispondono solerti alle mille richieste di traduzione dei volontari e dei bambini.
Proprio mentre i traduttori delle prime 3 settimane stanno per partire per le loro vacanze…
Associazione Nadija ci segnala una 14enne bilingue molto capace e responsabile: arruolata Alessia, che coinvolge Kristina, Anna Maria, Solomja e Yana. Hanno tra i 9 e i 14 anni… e tanta voglia e disponibilità di impegnarsi.
La campagna del CSV Terre Estensi odv “Adotta un Compleanno” sollecita diverse mamme che arrivano al Parco con scatole di giochi o buste colme di dolci e bevande, contente di contribuire! Da Formignana la presidente Annalisa, del Centro Il Viale organizza un gruppo di volontari e porta regali, trucca bimbi e laboratorio creativo.
Mancano 2 regali per bimbi aggiuntisi all’ultimo? Aiutoooo! Gianna chiama Toys Center Ferrara di Via Bologna, presenta il problema e il Direttore non ci sta tanto a pensare e prepara in fretta 2 pacchetti.
Maga Trilli, psicologa infantile che studia il linguaggio del teatro-gioco, dona alla festa di compleanno di luglio il suo Spettacolo di Magia interattivo.
C’è chi insegna atletica, chi pallavolo, chi judo. Gianna invece chiama musiciste, cantanti, animatrici, ballerine ucraine che vengono a portare divertimento e gioco nelle feste. Ciascuna persona coinvolta porta con sé un tesoro di opportunità.
Agnese, volontaria di Ibo Italia, aveva già fatto esperienza in Ucraina con animazione bimbi si offre per alcuni giorni di attività. Nel frattempo… ai tre primi volontari del Mantello, si uniscono Gaudenzia, Elena, Margherita, Mauro e anche Anna, cittadina attiva, che porta in dote l’appoggio solerte e generoso di alcuni amici di Francolino con un negozio che ha donato un baule di merende.
Quando il caldo è forte e si fatica a fare attività nel pomeriggio… ci vorrebbe la piscina. Ed è UDI Ferrara con Stefania come presidente che organizza la raccolta fondi per offrire l’ingresso ai bambini e bambine partecipanti al progetto. UDI coinvolge anche Nicola studente sportivo del Liceo Roiti che sarà apprezzatissimo aiuto per una settimana intera. Chiara, responsabile della Piscina Bacchelli, offre un generoso sconto per gli accessi alla piscina! Grazie a loro, si inserisce nel programma l’avventura piscina 2 volte a settimana. Un vero toccasana che rinvigorisce e rallegra tutti.
Durante le 7 settimane di attività di Estate al Parco, nascono legami con i soci del Parco: mentre loro si occupano delle aree del centro sociale o giocano a carte accanto ai tavoli dei laboratori, ascoltano parole sconosciute e gustano la gioia delle risate dei bambini/e ucraini.
Alla, Olgha, Liubov, Lidia e altre mamme volontarie, dopo la terza settimana hanno smesso di comunicare con i volontari italiani tramite googletranslate, ma ci si è compresi con sguardi, gesti e parole che ormai erano diventate familiari. Il senso di estraneità linguistica e culturale si è affievolito di giorno in giorno.
Ferrara è ricca di umanità… prendiamocene cura! Il bisogno di spensieratezza e gioco di questi bimbi profughi, l’impegno e affetto di ciascun volontario/a, i generosi contributi di ogni realtà del territorio e la forza della cittadinanza, sono stati uno stimolo forte che insegna a tutti cosa si può fare, facendo comunità!
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